Nella Regione Istriana è stata introdotta la restrizione idrica di primo grado
Sulla base delle conclusioni dell'incontro del prefetto istriano Boris Miletić con i sindaci e direttori dell'acquedotto, che si è tenuto venerdì 15 luglio a Pola, in Istria è in vigore il primo livello di restrizione idrica, ovvero il divieto di utilizzo dell'acqua potabile per il lavaggio di automezzi, strade, piazze e aree pubbliche oltre al verde privato e pubblico, e la doccia sulle spiagge e sui bagni piscine.
La decisione viene attuata da lunedì 18 luglio e il provvedimento è stato adottato a causa delle condizioni idrologiche estremamente sfavorevoli e della resa sfavorevole delle fonti d'acqua nel sistema di approvvigionamento idrico della Regione istriana e con l'obiettivo della sostenibilità e della stabilità del sistema di approvvigionamento idrico. Nel prossimo mese non sono previste precipitazioni significative nella zona dell'Istria che migliorerebbero la situazione idrologica. Inoltre, è stato annunciato che la Croazia sarà colpita da una nuova ondata di caldo questa settimana, quindi la siccità potrebbe durare ancora più a lungo e il fabbisogno di acqua sarà maggiore.
La decisione è disponibile al seguente link (testo in croato)
